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Batteri intestinali e intelligenza umana: scoperte recenti

"Come i batteri intestinali possono influenzare l'intelligenza umana secondo uno studio recente. Esplora l'interconnessione tra microbioma intestinale "

L'importante ruolo dei batteri intestinali nell'influenzare l'intelligenza umana, secondo uno studio

Studio: I batteri intestinali sembrano influenzare la nostra intelligenza

© Science Photo Library / Nobeastsofierce / Mauritius Images

Recenti scoperte scientifiche suggeriscono che i batteri presenti nel nostro intestino svolgano un ruolo cruciale nel nostro benessere mentale e cognitivo. 

Un'ampia analisi dei dati condotta da un team di ricercatori dell'Università Xi'an Jiaotong in Cina ha fornito ulteriori evidenze sulla connessione tra batteri intestinali e intelligenza umana.

Geni e stile di vita influenzano la composizione del microbioma

È noto che i geni e lo stile di vita possono influenzare la composizione del microbioma intestinale. Ciò significa che la nostra predisposizione genetica e le nostre scelte di vita possono determinare quali microrganismi si trovano a loro agio nel nostro corpo. Questi microrganismi, a loro volta, sembrano avere un impatto sulla nostra intelligenza.

L'interconnessione tra intestino e cervello

La connessione tra intestino e cervello è stata ampiamente studiata e definita come l'asse intestino-cervello. Numerosi studi hanno dimostrato che esiste una comunicazione bidirezionale tra il nostro sistema digestivo e il nostro cervello. 

Ad esempio, pazienti affetti da sindrome dell'intestino irritabile hanno evidenziato l'interconnessione tra il loro benessere mentale e cognitivo e il funzionamento del loro intestino.

Causa ed effetto: i batteri intestinali promuovono l'intelligenza o viceversa?

Una delle sfide nella ricerca sull'interazione tra batteri intestinali e intelligenza è stabilire la causa ed effetto. È possibile affermare con certezza che i batteri intestinali rendono le persone più intelligenti? Oppure è l'istruzione di alto livello o altri fattori a influenzare la dieta e, di conseguenza, i batteri intestinali? Per affrontare questa domanda, sono stati utilizzati trucchi statistici nel corso dello studio.

Approccio con randomizzazione mendeliana

Gli studiosi hanno adottato un approccio noto come randomizzazione mendeliana per ottenere risultati il più affidabili possibile. Hanno identificato 10 geni associati a una maggiore presenza di Oxalobacter nell'intestino e 14 geni associati a Fusicatenibacter. Questi geni hanno fornito un'opportunità unica per distinguere tra la presenza di determinati batteri intestinali e l'intelligenza umana.

Analisi dei dati e risultati dello studio

Successivamente, i ricercatori hanno analizzato i dati del microbioma e del genoma di circa 18.000 persone, nonché i risultati dei test di intelligenza matematica e verbale di circa 260.000 persone. 

I partecipanti allo studio erano di origine europea. I risultati hanno rivelato che le persone con geni favorevoli a Fusicatenibacter hanno ottenuto in media punteggi migliori nei test e presentato un volume cerebrale maggiore rispetto a coloro con una maggiore presenza di Oxalobacter nell'intestino.

Indagine inversa: l'intelligenza non influenza la presenza di batteri specifici

Per confermare ulteriormente i risultati, gli autori dello studio hanno effettuato un'indagine inversa. Hanno analizzato i geni associati a un alto quoziente intellettivo e verificato se fossero correlati alla presenza di Fusicatenibacter o Oxalobacter. 

Tuttavia, non è emersa alcuna correlazione significativa, suggerendo che l'intelligenza non influenza se una persona è portatrice di uno dei due generi di batteri specifici.

Intestino e intelligenza: i risultati dello studio si riferiscono agli europei

I ricercatori sottolineano che i risultati dello studio sono specifici per la popolazione europea esaminata. Ulteriori ricerche sono necessarie per determinare se tali risultati si applicano anche ad altre etnie. È fondamentale considerare la diversità genetica e ambientale per ottenere una comprensione completa dell'interazione tra batteri intestinali e intelligenza umana.

Implicazioni e future ricerche

Lo studio rappresenta un importante passo avanti nella comprensione dell'interazione tra batteri intestinali e intelligenza umana. Tuttavia, è necessario effettuare ulteriori ricerche per approfondire questa relazione complessa. 

È importante considerare gli effetti dei fattori genetici, dello stile di vita, dell'ambiente e della dieta nel contesto dell'influenza del microbioma intestinale sull'intelligenza umana.

Consigli per promuovere un microbioma favorevole all'intelligenza

Pur attendendo ulteriori ricerche e approfondimenti, ci sono già alcune raccomandazioni generali per promuovere un microbioma intestinale sano:

  • Seguire una dieta varia, basata su alimenti vegetali e ricca di fibre.
  • Evitare una dieta ricca di zuccheri e cibi ultraprocessati.
  • Consumare probiotici e prebiotici, come yogurt, kimchi e altri alimenti fermentati.
  • Ridurre lo stress e praticare attività fisica regolare.
  • Consultare sempre un professionista medico o un nutrizionista prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta o stile di vita.

È importante sottolineare che, mentre questi suggerimenti generali possono contribuire a promuovere un microbioma favorevole, ogni individuo è unico e potrebbero essere necessarie considerazioni personalizzate per ottimizzare il proprio benessere intestinale e cognitivo.

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